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Aumento di peso durante la gravidanza: consigli

Test positivo: inizia una nuova vita! Domande, dubbi, paure, incertezze, curiosità, il sesso durante il periodo della gravidanza, cosa fare per, consigli (ad esempio per smettere di fumare) e tutto ciò che può servire alla neo neo neo mamma ed al suo neo neo bimbo.
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Paola
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Iscritto il: 03 giu 2021

Messaggio Paola »

Uno degli aspetti meno gradevoli della gravidanza è certamente l’aumento di peso. Le future mamme spesso faticano ad accettare i cambiamenti del corpo oltre al fatto che i medici, nella maggior parte dei casi, ammoniscono in maniera insistente di non esagerare e di tenere il peso sotto controllo onde evitare spiacevoli conseguenze sia per il parto sia nell’immediato post-parto. Ci sente gonfie, grasse, goffe. E il peso diventa una vera e propria ossessione.
Ma qual è il limite da tenere in considerazione?
Generalmente, per una donna normo-peso, il range consigliato ha una media di 12 Kg con un’oscillazione che varia tra i 10 e i 14 kg. Alcune donne acquisiscono peso subito mentre altre più gradualmente e in modo distribuito nel corso dei mesi. Partendo da una situazione di sovrappeso già prima della gravidanza, è importante seguire un regime dietetico ferreo per scongiurare pericoli durante il parto. Se, al contrario, il peso all’inizio della gravidanza è nella norma, allora sarà opportuno privilegiare una dieta iperproteica, ricca di carne, di pesce e di legumi e verdure cercando di evitare il consumo di amidi, di grassi e di dolci. La gravidanza non deve diventare un’ossessione ma neppure un pretesto per ingrassare con il motto “tanto devo mangiare per due”. C’è, naturalmente, una richiesta supplementare di energia per la gestazione che però è relativamente contenuta e non comporta radicali cambiamenti nelle consuete abitudini alimentari. Via libera quindi ad una dieta varia con alcuni accorgimenti per alcolici, caffè, insaccati e qualsiasi cibo di origine animale crudo o poco cotto. E via libera anche al sano aumento di peso senza l’ansia quotidiana della bilancia!

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lalletta77
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Iscritto il: 27 mag 2021

Messaggio lalletta77 »

il consiglio e' cercate di mantenervi entro i 12............ io ne' ho messi su troppi e ora a 8 mesi dalla nascita della mia bimba mi mancano ancora 5 kg malefici da perdere!!!!!!!!!!!!!
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Iscritto il: 23 dic 2021

Messaggio Amministratrice »

Durante il periodo della gravidanza bisognerebbe evitare, o in ogni caso diminuire al minimo, l'assunzione di cibi come snack, patatine e merendine, il cosiddetto junk food (cibo spazzatura). Secondo uno studio condotto dalla ricercatrice Stephanie Bayol e dal ricercatore Neil Stickland del Royal Veterinary College di Londra, mangiare al fast food, ma più in generare tutto il cibo spazzatura, può causare nel futuro nascituro dei danni a lungo termine. I dettagli dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Physiology (Giugno 2008).

Che i piccoli devono diminuire l'assunzione dei cibi spazzatura lo si ripete ormai da anni, questo studio evidenzia però che il junk food può influire già dai primi momenti di vita, in principio nel periodo della gravidanza e poi nei primi mesi durante il periodo dell'allattamento.

Si sa che la dieta delle mamme durante il periodo della gravidanza e dell'allattamento è molto importante, lo studio inglese rimarca ancora una volta questo aspetto. Se le madri hanno uno stile alimentare scorretto ricco di cibi grassi e poco salutari, questo influisce negativamente sul tasso di colesterolo, trigliceridi e glicemia dei piccoli anche se questi poi seguiranno un'alimentazione più salutare.

I test sono stati condotti su alcuni topolini di laboratorio ma i ricercatori evidenziano che sull'uomo i risultati sono gli stessi. Durante lo studio si è potuto osservare che i topolini nati da madri che seguivano un'alimentazione poco sana, una volta adulti prediligevano lo stesso cibo.

La dottoressa Stephanie Bayol spiega che alla luce dei dati raccolti si può intuire l'importanza della dieta seguita dalla madre durante la gravidanza e l'allattamento, non solo per i nutrienti che il piccolo riceve in quel momento, ma soprattutto per le conseguenze a lungo termine.

Per valutare l'impatto di una dieta scorretta i ricercatori hanno nutrito alcune topoline gravide con del cibo spazzatura e, successivamente, hanno tenuto sotto osservazione i piccoli topolini. Dall'analisi si è potuto osservare che i cuccioli presentavano i problemi tipici causati da un'alimentazione scorretta come ad esempio un accumulo di grasso attorno agli organi, un fattore che contribuisce allo sviluppo del diabete di tipo 2. Un altro aspetto interessante riscontrato durante lo studio riguardava l'alimentazione dei piccoli nel periodo successivo allo svezzamento, i ricercatori hanno osservato che i topolini nutriti con una dieta sana presentavano comunque dei livelli alti di colesterolo e trigliceridi, erano in sovrappeso e anche l'insulina era fuori norma, se le madri avevano seguito un'alimentazione scorretta durante il periodo della gravidanza e dell'allattamento.

Alla luce di questi dati, le aspiranti mamme non devono quindi evitare solo fumo ed alcol ma devono porre anche particolare attenzione a quello che mangeranno quando saranno incinte.

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