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IV E V MALATTIA

I primi mesi di vita. Si discute di allattamento al seno e latte artificiale, di come e quando allattare, delle pappe migliori (e peggiori), della depressione post parto, dei pannolini, dei primi controlli medici, di quando (e come) farli dormire, di tutto il resto.
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lalletta77
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Messaggio lalletta77 »

Pubblicato il: 16 marzo, 2009

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V e VI malattia, cosa sono e come si presentano thumbnail

In questo periodo e fino a giugno, le epidemie della V malattia si verificano maggiormente. Si trasmettono attraverso le vie respiratorie ma il contagio non è molto frequente.
Si tratta di un’infezione esantematica causata dal Parvo-Virus B,19 e guarisce senza dover ricorrere a cure particolari.

E’ stata definita V malattia per una classificazione storica seconda la quale la I malattia è il morbillo, la II la scarlattina, la III la rosolia e la IV la cosiddetta “scarlattinetta”.

Di solito viene contratta tra i 5 e i 15 anni ma si può manifestare anche in bambini più piccoli. Si presenta con un periodo di incubazione che varia tra i 16 e i 20 giorni dopo i quali diventa trasmissibile solo per 2 o 3 giorni. In questa fase i sintomi non sono specifici: qualche linea di febbre, lieve malessere generale o dolori muscolari.
Ma la diagnosi corretta può essere fatta solo al comparire dell’esantema che avviene dopo la prima fase: inizialmente sul volto, sulle guance e alla radice del naso che appaiono infiammati e caldi al tatto. Poi le chiazze si estendono agli arti e , in misura ridotta, sul tronco.

L’esantema si risolve spontaneamente in 7 giorni, di solito senza fastidio alcuno, essendo un meccanismo immunomediato, cioè una reazione causata dagli anticorpi prodotti dall’organismo come risposta all’infezione.

Una volta contratta si acquisisce un’immunità permanente, diversamente dalla VI malattia la quale può essere causata da due diversi virus, Herpes Virus di tipo VI e VII, e pertanto può essere contratta due volte. Colpisce di solito i bambini piccoli, tra i 6 mesi e l’anno di età. I virus che la provocano penetrano nell’organismo attraverso le mucose delle vie aeree superiori, veicolati dalle goccioline microscopiche di saliva emesse da un portatore sano attraverso tosse, starnuti o parlando vicino al bambino.
Si manifesta con febbre molto alta, che raggiunge i 39-40° C, durante la qualesi arrossa la gola e si può avere un lieve gonfiore delle ghiandole linfatiche laterali alla mandibola e della nuca.
Quando scompare la febbre che può durare 3-4 giorni, compaiono macchioline rosso chiaro della grandezza di una lenticchia, dapprima sul busto e sul collo, poi sul faccino e all’attaccatura di braccia e gambe.
L’eruzione non provoca prurito e dura un paio di giorni.
Pur non trattandosi di una malattia che in sé non deve suscitare grandi preoccupazioni, è opportuno tenere la febbre sotto controllo con la somministrazione di paracetamolo. Infatti, la febbre alta, tipica della VI malattia, colpendo bambini molto piccoli, può provocare convulsioni.

Tagged with: 19, Herpes Virus di tipo VI e VII, malattie esantematiche, Parvo-Virus B, V malattia, VI malattia

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