e alle 7 sevaglia di mio marito quindi totale ore di sonno 3........
Notti insonni
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				lalletta77
														 - SUPER MODERATRICE
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 - Iscritto il: 27 mag 2021
 
Allora Elisa per fortuna ha dormito come un angioletto si e' svegliata solo alle 3 per la sete, ma la bambina si e' riaddormentata subito, il problema e' stato che fino le 2 non ho preso sonno, alle 2.30 e' scattato il contatore, alle 3.00 e' passato un eliscottero militare sopra casa, alle 4 un gatto ha fatto arrabbiare un cane e via discorrendo!!!!!!!!!
e alle 7 sevaglia di mio marito quindi totale ore di sonno 3........
 spero di recuperare un po' oggi..
			
			
									
												e alle 7 sevaglia di mio marito quindi totale ore di sonno 3........
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				Paola
														 - Mamma Ufficiale
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 - Iscritto il: 03 giu 2021
 
Aggiungo già che ci sono, se posso, alcuni piccoli consigli per una buona nanna:
La nanna è un rito e, se si adottano abitudini corrette si può renderla regolare e soddisfacente seguendo fin dai primi giorni di vita alcune norme di igiene del sonno. Ecco come:
1. In tutte le stagioni, assicura una temperatura costante, intorno ai 20 gradi, nella cameretta del tuo bambino
2. Riduci i rumori e mantieni una luce soffusa, anche durante i sonnellini diurni
3. Non coprire troppo il bebè : rischierebbe di svegliarsi per il caldo eccessivo
4. Fai in modo che abbia i piedini caldi, indossando un paio di calze o una tutina intera: questi accorgimenti fanno si che il piccolo di addormenti
5. Metti il piccolo nella sua culla anche durante i sonnellini diurni, in modo che associ fin da subito il letto al momento della nanna
6. A partire dai 3-4 mesi, il bimbo può cominciare a dormire nella sua cameretta: un ambiente stabile e ben definito per la nanna concorre a trasformare il sonno in un’abitudine
7. Non coccolarlo mentre è nella culla per cercare di aiutarlo a prendere sonno. E’ bene separare il momento delle coccole da quello dedicato alla nanna
8. Pratica un bagnetto serale al piccolo: facilita il rilassamento e concilia il sonno
9. Metti a nanna il bebè a orari il più possibile regolari, cercando di identificare i momenti di maggiore propensione al sonno. Si può iniziare a riconoscerli già verso la fine del primo anno di vita
10. Distingui il momento della poppata da quello della nanna: il bebè tende ad addormentarsi al seno, ma pian piano bisogna aiutarlo ad identificare il lettino come unico luogo destinato al sonno
11. Se si sveglia di notte e non è più prevista una poppata notturna, evita di attaccarlo al seno per consolarlo o di portarlo subito nel lettone. Anche se piange è meglio attendere un po’: è molto facile che riprenda sonno da solo
12. Quando il bimbo comincia a dormire nella cameretta, stabilisci un rito della buonanotte: cantagli una ninnananna, leggigli una fiaba o lascia una lucina accesa
			
			
									
												La nanna è un rito e, se si adottano abitudini corrette si può renderla regolare e soddisfacente seguendo fin dai primi giorni di vita alcune norme di igiene del sonno. Ecco come:
1. In tutte le stagioni, assicura una temperatura costante, intorno ai 20 gradi, nella cameretta del tuo bambino
2. Riduci i rumori e mantieni una luce soffusa, anche durante i sonnellini diurni
3. Non coprire troppo il bebè : rischierebbe di svegliarsi per il caldo eccessivo
4. Fai in modo che abbia i piedini caldi, indossando un paio di calze o una tutina intera: questi accorgimenti fanno si che il piccolo di addormenti
5. Metti il piccolo nella sua culla anche durante i sonnellini diurni, in modo che associ fin da subito il letto al momento della nanna
6. A partire dai 3-4 mesi, il bimbo può cominciare a dormire nella sua cameretta: un ambiente stabile e ben definito per la nanna concorre a trasformare il sonno in un’abitudine
7. Non coccolarlo mentre è nella culla per cercare di aiutarlo a prendere sonno. E’ bene separare il momento delle coccole da quello dedicato alla nanna
8. Pratica un bagnetto serale al piccolo: facilita il rilassamento e concilia il sonno
9. Metti a nanna il bebè a orari il più possibile regolari, cercando di identificare i momenti di maggiore propensione al sonno. Si può iniziare a riconoscerli già verso la fine del primo anno di vita
10. Distingui il momento della poppata da quello della nanna: il bebè tende ad addormentarsi al seno, ma pian piano bisogna aiutarlo ad identificare il lettino come unico luogo destinato al sonno
11. Se si sveglia di notte e non è più prevista una poppata notturna, evita di attaccarlo al seno per consolarlo o di portarlo subito nel lettone. Anche se piange è meglio attendere un po’: è molto facile che riprenda sonno da solo
12. Quando il bimbo comincia a dormire nella cameretta, stabilisci un rito della buonanotte: cantagli una ninnananna, leggigli una fiaba o lascia una lucina accesa
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				lalletta77
														 - SUPER MODERATRICE
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 - Iscritto il: 27 mag 2021
 
grazie x i consigli, ma quando fa' caldo anto' fa' caldo!!!!!
			
			
									
												