Mamme In Rete

Riporto quanto ho letto e devo dire che mi ha fatto molto pensare...
Negli Stati Uniti una donna su tre guadagna più del marito. Un numero sempre maggiore di papà, per necessità o per scelta, decide di stare a casa ad occuparsi dei figli. Anche in Italia le cose stanno cambiando e per gli uomini, richiedere un permesso parentale per stare con il proprio bambino, non è più così “scandaloso” come in passato. Rivoluzione di conti in banca e di ruoli? Qual è il prezzo da pagare? E quali le ripercussioni sulla coppia?
Secondo una ricerca condotta dall’Università della Virginia le mogli che hanno uno stipendio più alto rispetto a quello dei consorti divorziano con più facilità e si dedicano meno agli affetti famigliari. L’aspetto più curioso è che i legami si spezzano non tanto per l’insoddisfazione di lui ma per quella di lei. Questo perché l’inversione dei ruoli porta dei forti disequilibri all’interno della vita di coppia: dall’educazione dei figli al sesso passando per la divisione dei compiti. Il concetto di maschio e di femmina viene rinegoziato e rimesso in discussione. Il maschio, da millenni, è colui che provvede alla famiglia. Difficile sradicare una tale concezione anche se alcuni passi in tal senso sono stati fatti. Quando il maschio perde autostima, in concomitanza di una scelta o di una situazione, inevitabilmente ci sono ripercussioni sulla serenità della coppia perché l’uomo perde il suo potere di seduzione e il suo "appeal". E la donna, d’altro canto, inizia a vacillare perché le sue aspettative sono state disattese. Tutto ciò va ad accentuare un problema che esiste dopo tanti anni di vita di coppia: una tiepida vita sessuale. Il ribaltamento dei ruoli non fa altro che peggiorare una situazione di per sé già ad alto rischio: dubbi, rancori, frustrazioni. Quale soluzione?
Oltre al buon senso e all’impegno reciproco, che purtroppo a volte non bastano, sarà necessario strutturarsi ad una ridefinizione dei ruoli sradicando la tradizione.